lunedì 23 marzo 2009

Intervista a Moony Witcher

Moony Witcher, Alias Roberta Rizzo, è una scrittrice di successo. La serie dedicata a Nina, la bambina della sesta luna ha venduto più di un milione di copie in Italia e all'estero. A questo successo si è aggiunto quello della saga dell'Arx Mentis con protagonista Geno Hastor Venti, anch'esso come Nina edito dalla Giunti Editore.
Non sempre gli scrittori di successo sono disposti a rispondere alle domande dei fan, nonostante abbiamo forum, myspace, facebook e chissà quali altri spazi virtuali. Moony Witcher invece, ha dimostrato una notevole disponibilità e gentilezza.
Molte delle domande che troverete in questa intervista gliele ho poste nel recente incontro avvenuto nel forum Writer's Dream e riguardano il suo esordio e l'approccio con la grande editoria, altre in uno scambio di messaggi su Facebook.
Spero che questa possa essere soltanto la prima di tante interviste.


Mirco: Puoi dirci come è avvenuto il tuo debutto nel campo della letteratura? Come ti sei presentata alla Giunti? Un po' della tua storia editoriale, insomma.

Moony: Nel mio caso è avvenuto tutto in modo casuale. Ho iniziato a scrivere la storia di Nina per amore di mio marito e dei suoi due figli. Ho spedito i primi 5 capitoli alla Giunti con una lettera....e loro mi hanno risposto che il testo era buono e di finirlo. Avevo già conosciuto l'editore per un'altra esperienza di scrittura ma non immaginavo che accettasse la saga. Prima non avevo mai scritto nulla per ragazzi.

Mirco: Avevi già pubblicato altre cose (oltre agli articoli di cronaca che costituiscono la sua professione di giornalista) ?

Moony: Per quanto riguarda la Giunti avevo scritto un libro assieme alla psicologa Maria Rita Parsi e un'altra persona, il testo era sul mondo di internet e sulle chat. Ero stata chiamata dalla Parsi in qualità di giornalista....nulla di importante. Ma in quell'occasione conobbi il direttore editoriale della Giunti. Poi non ho più avuto alcun rapporto con la casa editrice...così quando decisi di scrivere la storia di Nina provai a spedire a loro i primi cinque capitoli. E tutto è nato così...però, devo dire che avevo provato a spedirli anche alla Feltrinelli....che mi rispose con un NO! secco. Quando uscì il primo libro di Nina ho saputo che alla Feltrinelli si sono morsi piedi e mani....

Mirco: E' interessante la questione della Feltrinelli. Mi viene in mente la Mondadori con il caso "Harry Potter". Si dice che l'abbia snobbato definendolo un libro come tanti. Invece la Salani ha avuto fiuto e l'ha pubblicato. E questa è stata la sua fortuna. Mi viene da pensare che saper fiutare un libro di successo da un libro come tanti sia molto difficile.
Secondo te cosa ha spinto il tuo editore a pubblicare Nina, la bambina della sesta luna?

Moony: E' accaduto semplicemente che la Giunti cercava un romanzo fantasy per ragazzi e io, fatalità, ho spedito il manoscritto. A loro è piaciuto e così è stato pubblicato. Certe volte il caso determina il destino.

Mirco: Quanto tempo è passato da quando ha mandato il manoscritto alla Giunti fino alla risposta?

Moony: Nel mio caso solo una settimana, ma di solito so che ci mettono anche 6-8 mesi.

Mirco: Sicuramente hai avuto a che fare con molti editor. Per gli esordienti questi editor sono persone sconosciute, a volte vengono addirittura considerati ostili. Non tutti considerano che hanno una grossa responsabilità.
Forse è una frase fatta dirlo, ma è chiaro che in Italia si scrive tanto e si legge poco. Questo appesantisce il loro lavoro, e ogni giorno quindi devono leggere molti manoscritti.
Quale consigli puoi dare per presentarsi bene a un editor e presentare bene il proprio manoscritto affinché venga preso in considerazione?

Moony: Prima di spedire un manoscritto bisogna conoscere le varie collane o le pubblicazioni dell'editore scelto. Spesso i manoscritti vengono scartati perché non rientrano nelle "pubblicazioni programmate", ovvero nelle linee editoriali decise.
Comunque prima di spedire un manoscritto consiglio di mandare una "scaletta" della trama (max 20 cartelle).
Se il soggetto interessa allora vi chiameranno ...altrimenti amen!
Ma non a tutti gli editor piace questa soluzione, alcuni preferiscono il testo integrale. In ogni caso gli editor hanno davvero una grande responsabilità ed è utile far capire il VOSTRO punto di vista. I consigli vanno ascoltati e i tagli avvengono in ogni caso...solo che devono essere SEMPRE concordati.

Mirco: Dove si svolgono i corsi di scrittura che tiene?

Moony:I miei corsi si svolgono in giro per l'Italia, basta essere almeno in 30 e io arrivo. Di solito durano 2 giorni. I costi sono variabili, dipende dal luogo dove si svolgono, nel senso che se io devo partire da Milano per andare a Messina a fare il corso è ovvio che il costo è superiore.. comunque per ogni informazione basta scrivere a info@sestaluna.eu.
Consiglio sempre di formare un gruppo di almeno una quindicina di persone...poi si vede.

Mirco: Come è nato il Fantasio Festival?

Moony: Il Fantasio Festival l'ho inventato perché volevo dare uno spazio ai bambini. Uno spazio ludico e creativo. Poi l'ho aperto anche agli adolescenti. Ci sono state due edizioni: 2007 e 2008. Ma ora, per il prossimo aprile, io non seguirò la parte della direzione artistica perché ho troppi impegni. Sto lavorando ad un progetto davvero gigantesco destinato ai ragazzi dai 14 ai 18 anni.....spero vada in porto.

Mirco: Si parla da anni di una trasposizione cinematografica di Nina, la bambina della sesta luna (che ho letto con piacere nonostante non sia un bambino da molto. Diciamo che l'ho letto per motivi di "studio").
Ci sono novità al riguardo? I diritti sono stati venduti? Se sì, a chi?

Moony: L'argomento è di quelli che mi fanno diventare i capelli come serpenti! Ho voluto con tutte le mie forze realizzare un film italiano. Un produttore ha acquistato i diritti e non ha fatto nulla! Così adesso la cosa è ferma! Sono incavolatissima...spero che a questo punto intervenga una casa cinematografica americana. Vorrei tanto poter vedere il film di Nina, sono certa che verrebbe una cosa bella...emozionante. Pare che ci sia anche un interesse per Geno...vedremo...non ho perso le speranze, ma in Italia non si combina mai nulla. I produttori preferiscono fare i film natalizi e comici!

Mirco: Leggendo Nina devo dire che è come se mi fossi immerso in un bel cartone animato. A mio parere lo vedrei meglio come lungometraggio animato piuttosto che film con attori in carne e ossa.
Come hai immaginato Nina? Disegnata o vera?

Moony: Ho immaginato Nina vera. Un film seriale sarebbe stato ideale per la TV. Ma anche al cinema sarebbe stato un ottimo prodotto. Per il cartone animato avevo qualche perplessità, però se qualche altro produttore lo vuole può riprendere i diritti e realizzare l'opera. Però con la crisi economica che c'è la vedo nera!

Mirco: Un'ultima doverosa domanda: quali consigli dai a un esordiente?

Moony: Ad un esordiente consiglio di leggere molto, di scrivere tutto ciò che frulla in testa e tenere da parte un taccuino con le idee, i pensieri e frasi. Di non montarsi la testa e di non credere che fare lo scrittore significhi fare chissà quale vita....la scrittura richiede pazienza, dolore, felicità, sofferenza e gioia. Emozioni che possono entrare nell'anima scuotendola e talvolta anche demolendola. E' un demonio angelico che alberga nel cuore e bisogna tenerlo a bada.
Agli esordienti che di certo non c'è mai nulla...ma quando le parole s'imprimono sul foglio quella certezza deve essere forte. Più forte di un uragano.


Link:
Forum di Moony Witcher
La bambina della sesta luna
Sesta luna
Fantasio Festival


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