domenica 14 marzo 2010

Due frasi di Ende, tanto per gradire

Dalla mostra fotografica dedicata al soggiorno di Michael Ende in Italia, nel quale vi ricordo ha scritto dei libricini niente male come La storia infinita e Momo, riporto due citazioni che trovo significative e, per me, assolutamente condivisibili








<< Personalmente odio l'espressione letteratura di fantasy e chiamo la mia "letteratura fantastica" che è, come noto, molto più antica. Esisteva già da Rabelais anche se nella Storia infinita ci sono elementi di Tolkien, oltre che molti altri riferimenti [...] Il mondo mitologico celtico offre ispirazione per lo Hobbit, che tra l'altro era una stupenda idea di Tolkien. Mi sento più vicino a T.A. Hoffmann, Tieck o Kafka, e addirittura anche Borges mi ha profondamente influenzato. >>

<< Se scrivo storie in una lingua per bambini è proprio perché ho sperimentato l'insopportabile.
Non voglio raffigurare la realtà così com'è. Ogni romanzo è un realtà di parole che io creo. >>

2 commenti:

Ariano Geta ha detto...

ho sperimentato l'insopportabile.
Non voglio raffigurare la realtà così com'è.

Ecco, questo mi rappresenta pienamente.

Mirco ha detto...

Credo che lui si riferisca al nazismo comunque