domenica 4 marzo 2012

e le traduzioni

Stavo per dire che La piccola Dorrit è il peggior libro di Dickens quando decido di comprarne un'altra versione, completamente differente.
Allora mi viene il dubbio: non è che 'ste traduzioni sono fatte male?  Scarico l'ebook in lingua originale e scopro praticamente tutto un altro mondo. Insomma, Dickens non poteva scrivere così male, con uno stile scialbo e poco accattivante.
E non è la prima volta che mi capita.
Ormai prima di comprare un classico cerco di capire bene com'è la traduzione. Per quanto riguarda i libri per l'infanzia poi, in molti casi, non si tratta di una vera e propria traduzione, ma di un adattamento e semplificazione che a mio parere dovrebbe essere segnalata in copertina. Soprattutto quando si tratta di traduzioni fatte da autori famosi in realtà stiamo parlando di vere e proprie "riscritture". Se questo non viene segnalato si tratta di una vera e propria vendita ingannevole. Ho faticato molto prima di trovare una edizione di Heidi decente.
Se proprio dovessi comprare un lettore Ebook, e la cosa nonostante tutta la mia ritrosia nei confronti di questi aggeggi sta lievitando nella mia mente come una pagnotta, sarà per poter leggere vecchi classici in lingua originale. Gratuiti e ottimi per rispolverare quel po' di inglese che mi ricordo.

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