E' stata ufficializzata la cinquina che prenderà parte all'attesa finale della sessantatreesima edizione del premio Strega, il premio letterario più ambito dagli scrittori italiani.
E' una finale attesa anche per un motivo che prescinde dalla qualità delle opere proposte. Infatti quest'anno la Mondadori, dopo l'annunciata vittoria di Daniele Del Giudice, smentita successivamente dall'autore, ha deciso di ritirare le proprie opere dal concorso.
La Mondadori, per chi non lo ricordasse, è la vincitrice delle ultime due edizioni del premio con Come Dio Comanda di Niccolò Ammaniti e La solitudine dei numeri primi di Paolo Giordano.
Dei dodici finalisti decisi a maggio ne sono rimasti dunque cinque. Purtroppo da questa cinquina sono state escluse case editrici molto piccole e prestigiose come la e/o, la Minimum Fax e la Marcos y Marcos.
I finalisti sono: Tiziano Scarpa con Stabat Mater (Einaudi), Massimo Lugli con L'istinto del lupo (Newton compton), Cesarina Vighy con L'ultima estate (Fazi), Antonio Scurati con Il bambino che sognava la fine del mondo (Bompiani) e Andrea Vitali con Almeno il cappello (Garzanti).
Dopo la sorpresa dello scorso anno con la vittoria di un esordiente la giuria quest'anno potrebbe essere più conservatrice nella scelta e premiare un classico come Tiziano Scarpa. Se potessi scommettere farei quel nome.
Per sapere chi sarà il vincitore dovete attendere il 2 luglio.
lunedì 22 giugno 2009
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