martedì 7 febbraio 2012

Versatile blog Award

Che d'è? E' un modo per spammarsi a vicenda e aumentare un po' di accessi. Lo faccio anch'io, nonostante abbia difficoltà a raccontare cose di me stesso.
Per la segnalazione di questo "spamma tu che spammo io così fornichiamo virtualmente"  ringrazio tanto Dalailaps
Ringrazio inoltre Davide La Rosa per aver linkato questo blog e avermi fatto fare ben 124 accessi in un giorno. Un record. E ovviamente ciò che scrivo non interesserà a niuno di essi, quindi La fenice tornerà nella media dei 50 hits al giorno. Che di questi tempi è già qualcosa. Speriamo che non tassino pure questi.
The Most Versatile Blogger Award richiede di parlare un po' di sé e di linkare altri blog. Dato che sono asociale nella vita reale quanto in quella virtuale non ho molto link. Segnalo  http://tanzaku.wordpress.com/  un blog di Haiku della mia amica Etain.

Adesso veniamo a noi. Mi ero riproposto (è nella mission di questo blog) che avrei parlato sempre di libri. Quindi qualcosa sui libri devo metterci per non essere OT.
Sette cose di me che non ho mai detto, almeno qui.

1 - Il mio primo e unico romanzo letto da bambino è stato Le avventure di Tom Sawyer. Forse questo l'avevo accennato, ciò che non ho detto è che quel libro aveva le pagine strappate e dovetti saltare ampi stralci di storia. Leggere tanta letteratura per l'infanzia oggi è un modo forse per compensare quella frustrazione.
2- Le volte in cui ho versato lacrime per un film o telefilm:
   * Antarctica, uno struggente finto documentario in cui dei cani vengono abbandonati al polo sud e
       muoiono  uno dopo l'altro.
   * Schindler's list. Per ovvi motivi. In particolar modo la scena con il treno pieno di bambini.
   * Up. Uno dei migliori, se non il migliore, film della Pixar.
   * Il finale della serie televisiva Six feet under.
   * La morte di Piton (Snape) nel film.
   * Smallville. Il finale in cui Clark Kent sul tetto di un palazzo si strappa la camicia mostrando il simbolo di
      Superman
3- Quando avevo (credo) sui 17 o 18 anni programmai un virus in linguaggio assembly e lo feci girare nella mia scuola. Credo che più di un hard disk ci abbia rimesso le penne. Lo feci perché il mio prof. di informatica mi mise un misero SEI in un compito in classe che definire "perfetto" era poco. Gli ero antipatico. Questo è il motivo per cui poi non ho intrapreso con decisione la carriera universitaria e ho abbandonato quasi subito. Credo che questo reato sia caduto in prescrizione. Spero.
4- I romanzi che non ho letto o finito di leggere e di cui di norma uno si vergogna di non averlo fatto e dice..."eh sì, l'ho letto vent'anni fa... ma non mi ricordo molto".
  * I fratelli Karamazov
  * Ulisse di Joyce
 * Il nome della rosa. Ho letto che Umberto Eco vuole riscriverlo proprio perché lo ritiene pesante e vuole renderlo fruibile anche a noi umili mortali. Vedremo frati che sbrilluccicano? No, non lo fare dottor Eco, lasciaci pensare che abbiamo ancora molto da imparare.
 * Cime tempestose. Mi sono fermato a 80 pagine dal termine. Sto recuperando con l'audiolibro.
5- L'unica casa editrice che si è interessata al mio manoscritto è stata la Mondadori. Non l'ho mai detto prima, non volevo farlo. Tanto non penso che scriverò altro.
6- Uno dei miei cartoni animati preferiti, se non il mio preferito in assoluto, è Candy Candy. Mi piace perché è un vero e proprio romanzo di formazione sotto forma di animazione. E' una bella storia, bei personaggi. Ho anche aperto una fan page su Miss Pony e Suor Maria su facebook.
7- Quando vedo dei cani abbandonati mi prende un'angoscia indescrivibile. Appena potrò aprirò un rifugio per cani abbandonati. Non nel polo sud, ovvio.
 

2 commenti:

Ariano Geta ha detto...

Oh, alla fine ti sei fatto coinvolgere. E se ci sono riusciti con un sociopatico come me, direi che tutti possiamo cadere in tentazione.
Leggendo i tuoi punti mi sembra che denoti sensibilità nascosta sotto la tua rude scorza ;-)
Il rifugio per cani sarebbe una bella cosa.
E per quanto riguarda Candy Candy, ricordo che quando andavo all'università (quindi non ero proprio un bambino) talvolta andavo a studiare a casa di un'amica e a una certa ora precisa chiudevamo i libri per vederci l'ennesima replica di Candy Candy.
Da quando è nata mia figlia ho la scusa per vedere parecchi cartoni animati, vecchi e nuovi.

Mirco ha detto...

Rude scorza io? :O
:)