martedì 31 marzo 2009

Gli editori ci odiano

Dovete sapere una cosa molto semplice, crudele, che forse non vi farà dormire per giorni, che vi toglierà il respiro, che vi costringerà a leggere Moccia prima di andare a dormire: gli editori ci odiano.
Ci odiano perché inondiamo le loro scrivanie con i nostri inutili manoscritti e non gli lasciamo abbastanza spazio per giocare a Subbuteo. E ci odiano inoltre perché li costringiamo a leggere cose del genere:

Egregio editore, mi permetto di sottoporle uno scritto al computer (non manoscritto perché non l'ho scritto a mano). E' una saga fantasy molto importante e che farà parte della storia della letteratura. A me spiace mettere in ombra JRR Tolkien, Licia Troisi (che poi è la figlia segreta di Massimo Troisi e Licia Colò), Jk Rowling, oppure altri autori fantasy come Omero, quello che ha scritto la Bibbia, ecc... però questa saga è interessante e innovativa e se vuole un giorno forse gliela farò leggere. Forse. Questo è il primo capitolo.

La saga del regno di Carosellia: il ritorno di Paulista
E' il primo di settantacinque volumi che compongono la saga. I volumi sono di tre pagine. Ne ho scritti due, se me lo approva continuerò a scrivere gli altri.

Kyr, un elfo del regno di Knorr, se ne andò dal padre Starr e gli disse:
- Padre, oggi ho incontrato la dolce Euchessina e me ne sono innamorato.
Alché (1) suo padre rispose:
- Figlio, mandala a cagare tu, prima che lo faccia eglia(1)

Dove sapere poi che gli editori hanno un loro Death Note (2), il libro della morte. Se il vostro nome finisce sul Death Note voi non pubblicherete con nessuno, mai. Neanche se dopo sessant'anni di tentativi scriverete il nuovo Promessi Sposi, o Il Nome della Rosa, oppure un romanzo dal titolo Amore Zero (storia d'amore tra feti consenzienti).
Se il vostro nome finisce sul Death Note della Mondadori verrete rifiutati anche da Lulu.com, ve lo posso garantire.

Per ovviare al problema dei troppi manoscritti gli editori hanno deciso di licenziare tutti gli inutili correttori di bozze e hanno assunto dei Men in Black.
Tra le altre cose i men in black fanno:
1- Mettono virus nei vostri computer. Se il vostro manoscritto risulta disperso nell'hard disk, se il file risulta improvvisamente illeggibile, adesso sapete di chi è la colpa.
2- I Men in Black vengono di notte, entrano in casa vostra mentre dormite e vi mettono un paio di cuffie alle orecchie per farvi sentire una registrazione della De Agostini Multimedia che recita così:

Le D eufoniche sono il male, se scriverò una D eufonica sentirò un improvviso dolore agli zebedei.

La versione per donne fa così:

Le D eufoniche sono il male, se scriverò una D eufonica avrò improvvisi dolori premestruali.

3- I Men in Black leggono i manoscritti prima dell'editore e li cestinano. I Men in Black di questa categoria sono
a) I famosi lettori che le case editrici assumono (in realtà si dice che non esistano e che sia una leggenda metropolitana)
b) Sono Agenti Letterari. Ma di questa categoria ne parleremo un'altra volta. Se ci sarà una prossima volta, perché ad ogni ahhaahargg ahahghargh aaaaaahha haaaaaaaaaaaaaaaaaaarg


(1) Gli errori sono voluti. Ciò non toglie che una cosa del genere la sto scrivendo sul serio, ma sul serio eh!
(2) Death Note è una serie animata giapponese molto in voga che sta andando in onda su MTV. Vi consiglio di vederlo. Ho citato il death note soltanto per aumentare gli ingressi nel blog.

3 commenti:

Glauco Silvestri ha detto...

^_^

Anonimo ha detto...

Mirco, e se siamo finiti sul Death Note della Lulu.com? Non dirmi che per colpa tua non pubblicheremo mai per Mondadori... :-D

Mirco ha detto...

Infatti è soltanto per colpa mia se la Mondadori non vi pubblica :D