mercoledì 3 giugno 2009

La telefonata

La telefonata che ogni esordiente vorrei ricevere.

- Pronto? Sì, siamo ancora noi, scusi il disturbo. Lo so che è la terza volta che chiamiamo però...
- Cosa c'è ancora?
- Abbiamo letto il suo manoscritto. Senta, vogliamo assolutamente pubblicarlo. Siamo disposti a tutto pur di avere i diritti del suo libro.
- Quant'è la percentuale sulle vendite?
- Le daremo il venti per cento netto.
- Ma...l'editing? Fate editing vero? Non è che me lo pubblicate pieno di refusi?
- Certo che facciamo editing, per chi ci ha preso? Siamo una casa editrice seria che cura i propri libri.
- Per quanto riguarda la distribuzione?
- Nazionale. Il libro andrà in stampa entro tre mesi.
- E la copertina? Ci tengo molto alla "confezione". Deve spiccare tra gli scaffali, deve invogliare la gente a prendere
in mano il mio libro e sfogliarlo.
- Non si preoccupi per la copertina. Abbiamo clonato Renoir ed è già all'opera. Ovviamente non si deve preoccupare neanche della visibilità: le vetrine di tutte le librerie d'Italia sono state affittate fino al 2018. Inoltre andrà tre volte a settimana da Vespa e avrà un cartellone ogni chilometro sulla Napoli-Reggio Calabria.
- Capisco. Adesso però non posso darle una risposta e le devo ricordare ancora una volta che sul mio sito è scritto a chiare lettere che non sono ben accetti solleciti.
- Lo so, mi scusi ancora, però siamo veramente interessati. Riteniamo che il suo libro sia un capolavoro!
- La ringrazio, però le ripeto che non posso darle una risposta adesso. Mi arrivano circa venti proposte editoriali al giorno e non faccio in tempo a smaltirle tutte. Le posso soltanto dire che nel caso in cui sarò interessato glielo farò sapere entro... mmm... diciamo otto mesi o un anno. Ovviamente la chiamerò soltanto nel caso in cui fossi disposto a pubblicare con voi.
- Va benissimo, scusi ancora per il disturbo.
- Di nulla, arrivederci.

...

- Chi era?
- La Mondadori! Io dico, telefonano di continuo perché vogliono i diritti del mio libro. Che noia! E poi...
- Poi?
- Sono una casa editrice a pagamento!
- A pagamento?
- Già, pensa, oltre a pubblicare il mio libro vogliono anche pagarmi. E' un'indecenza!
- Scandaloso.
- Sono arrivate altre quindici proposte editoriali nel frattempo. Da questa mattina ne ho avute almeno trenta.
- Deve essere faticoso leggerle tutte.
- Non le leggo mica, figurati. A volte mi limito alla lettera di presentazione, altre volte leggo anche il piano editoriale. In realtà non ho ancora avuto proposte interessanti.
- Ce ne sono un paio raccomandate, dovresti firmare la ricevuta.
- No, non firmo, rimandale indietro.
- Dura la vita dell'esordiente vero?
- Già, non la auguro a nessuno.

2 commenti:

Simone ha detto...

Bello, proprio quello che succede sempre anche a me! ^^

Simone

Mirco ha detto...

Eh, quante ne abbiamo rifiutate...
:D