giovedì 12 novembre 2009

And another thing...

Come era stato annunciato il 16 settembre 2008, in occasione del trentennale è uscito il sesto libro della serie Guida galattica per autostoppisti.
Il romanzo, intitolato And another thing..., non è un'opera del geniale scrittore inglese Douglas Adams, deceduto prematuramente nel maggio 2001, ma di Eoin Colfer, famoso in Italia e nel mondo per la saga fantasy per ragazzi Artemis Fowl.
Ovviamente per il momento è disponibile soltanto in lingua inglese e non si sa se la Mondadori, che ha la Guida galattica per autostoppisti in catalogo, ha intenzione di tradurlo.

Di Douglas Adams restano inoltre irreperibili il primo romanzo della saga di Dirk Gently, Dirk Gently, Agenzia di investigazione olistica (l'ultima edizione risale al 1996 ed è edita dalla Feltrinelli),  e Il salmone del dubbio (uscito per la Mondadori nella collana Strade Blu nel 2002 e Urania nel 2004). Con un po' di fortuna questi due libri li potete trovate in biblioteca. Il secondo volume della saga di Dirk Gently invece non è stato mai tradotto.
Il salmone del dubbio comprende dieci capitoli di un romanzo rimasto incompiuto, e che secondo l'autore avrebbe potuto far parte sia della saga della Guida sia di quella di Dirk Gently, oltre a una serie di articoli e appunti a cui stava lavorando.

Nonostante il mio scetticismo riguardo la buona riuscita di questo sequel apocrifo (ma autorizzato dalla vedova Adams), auspico che Ancora un'altra cosa... (1) venga tradotto e serva a riportare all'attenzione dei lettori e dei media uno scrittore (parlo di Douglas Adams) dalla comicità geniale e molto english (scrisse anche per i Monty Phyton). Soprattutto spero che Adams torni all'attenzione degli editori italiani che potrebbero approfittarne per completare la traduzione delle sue opere.

(1). “Il temporale era definitivamente cessato, e i tuoni che rombavano sopra le colline suonavano un po' come un uomo che dicesse: - Ah, ancora un'altra cosa... - venti minuti dopo avere ammesso di aver perso il filo del discorso. “. Tratto da Addio, e grazie per tutto il pesce.

5 commenti:

Ariano Geta ha detto...

Ammetto di non conoscere il genere... Ma é fantascienza, con astronavi e tutto l'apparato, o letteratura fantastica nel senso più ampio del termine?

Mirco ha detto...

Douglas Adams è un genere a parte :D
E'... diciamo fantascienza... ma ti fa ridere a ogni riga. Te lo consiglio vivamente.

Magenta ha detto...

Adams è Adams. Se vogliamo proprio parlare di un genere potremmo dire fantascienza demenziale; ma ho letto altri libri di questo "genere" e nessuno fa ridere dalla prima all'ultima riga come la Guida.
Lo consiglio a chi ama lo humour britannico.

La cosa buffa è che una volta letta questa serie si entra, volenti o nolenti, a far parte di una setta, e possono capitare serate in cui qualcuno dica "42!" o "asciugamano!" e tutti giù a sbellicarsi, tranne quei pochi miseri che non lo hanno letto e che restano perplessi finché non se lo fanno prestare...

Anonimo ha detto...

"Pochi Miseri che non l'hanno (ancora) letto?"
Quanto li invidio!!!
Cheers
Amubello

Mirco ha detto...

Li invidio pure io :D