sabato 11 giugno 2011

Il 15 luglio tutto finisce...

Il miglior personaggio e la migliore
interpretazione della serie
Uscirà il 15 luglio il film  Harry Potter e i doni della morte, parte seconda.

(possibili spoiler)

E' un libro che di difetti ne ha tanti, troppi per essere scritti da una delle migliori scrittrici per ragazzi di oggi. Tant'è che mi sono chiesto più volte, e me lo chiedo anche adesso, se nella mancata morte di Harry non ci siano state pressioni da parte della Warner Bros. Il business è troppo grande e troppo importante. Far morire Harry al termine del settimo libro avrebbe significato sacrificare tanto merchandising e tanto dell'immaginario che la Rowling ci ha donato in questi anni.
Andare a vedere l'ultimo film di Harry Potter segnerà almeno per me la fine di un'epoca, la fine di qualcosa di grandioso che potrò dire di aver vissuto. Non a pieno, perché ho scoperto Harry Potter un po' tardi, però quanto basta per poter gustare quel po' di attesa febbrile che sta nello scoprire come sarebbe andato a finire.
Vi dirò la verità: quando uscì in inglese, nel luglio di qualche anno fa, ero costantemente collegato a un forum in cui dei solerti traduttori stavano buttando giù una veloce versione italiana del libro per chi non aveva intenzione di aspettare gli otto mesi che sarebbero stati necessari alla Salani per portarlo in Italia. Ricordo la tanta carta stampata in fretta e letta in spiaggia, la fatica che stava nel cercar di capirne i passaggi più complicati che i giovani traduttori, tutti fan del maghetto, non avevano capito appieno. Credo che come titolo avessero scelto Harry Potter e le reliquie della morte.
Questi ragazzi dovrò ringraziarli per molto. Poi è ovvio che quando è uscito il libro l'ho riletto daccapo, così come ho riascoltato volentieri i primi due audiolibri prodotti dalla Salani dedicati al maghetto. Mi chiedo: perché nonostante l'incredibile interesse che sta dietro il merchandising di HP la Salani non ha prodotto tutti i sette audiolibri? Interromperlo è stato un trauma.
In Inghilterra l'audiolibro (letto da Stephen Fry, mica cotica) è uscito in contemporanea. Nella descrizione di un video trovato su youtube di questo audiobook leggo: "But most children in Britain know him for these Harry Potter audio books.",
Allora è chiaro che è un problema tutto italiano.
In attesa del film, che purtroppo sarà in 3D, inizierò presto una seconda lunga lettura della saga nella nuova traduzione curata da Stefano Bartezzaghi a cui hanno partecipato tutte le precedenti traduttrici di HP.
A quel punto anche Harry Potter sarà storia.

Gli undici poster del film:
http://www.giratempoweb.net/gw11/2011/06/11-nuovi-poster-harry-potter-e-i-doni-della-morte-parte-2/

3 commenti:

Magenta ha detto...

Quell'estate della traduzione amatoriale è indimenticabile. Aveva il sapore dei vecchi romanzi che uscivano a puntate

Simone ha detto...

Bella 'sta cosa della traduzione, non lo sapevo!

Per me gli HP veramente belli sono i primi tre, specialmente il primo e il terzo. Gli altri quattro non sono sullo stesso livello.

Simone

Mirco ha detto...

@Mag: eh sì, belli i tempi in cui aspettavo che uscissero le avventure di Sandokan a puntate...

@Simone: Costano pure poco, credo 9 euro. Li ricompro senz'altro, vale la pena.