
E' una raccolta di racconti di Donald Barthelme, scrittore americano nato a Philadelphia nel 1931 e deceduto nel 1989, inizialmente pubblicati su varie riviste letterarie.
Barthelme viene considerato uno dei maestri del postmodernismo letterario. E' lo scrittore che ha ispirato altri grandi scrittori (sicuramente più valutati di lui) come Raymond Carver (di cui vi consiglio Cattedrale) e David Foster Wallace (La ragazza con i capelli strani).
In questi racconti troverete i semi di quello che Carver e Wallace raccoglieranno dando vita al minimalismo, il primo, e all'avant-pop (1) il secondo.
Soprattutto Wallace ha raccolto l'eredita del postmodernismo di Barthelme. Se leggete infatti Robert Kennedy salvato dalle acque, vi tornerà subito in mente il racconto Lyndon, dedicato a Lyndon Johnson, di cui potrei pensare che sia il seguito ideale e voluto (2). La rielaborazione letteraria di figure popolari è uno dei capisaldi del postmodernismo. Lo stesso Barthelme infatti, pur prediligendo i racconti brevi, scrisse in un romanzo una versione personale di Biancaneve che forse oggi sembra obsoleta data l'enorme mole di parodie che questo personaggio ha ispirato.
Barthelme va rivalutato non come maestro superato dai suoi allievi, ma come faro e punto di riferimento per gli scrittori di racconti brevi.
Atti innaturali, pratiche innominabili, alla stregua delle raccolte Cattedrale di Raymond Carver e La ragazza con i capelli strani, non è un libro da leggere, ma "da rileggere".
L'edizione della Minimum Fax è molto elegante ed economica, ma sembra un po' fragile. Non è adatta a quel genere di libri che intendo tenere sempre a portata di mano e rileggere ogni tanto. La vecchia edizione della Bompiani, quella con la copertina di Roy Lichtenstein, credo che risalga al 1968 e ha una traduzione obsoleta.
Atti innaturali, pratiche innominabili, edito dalla Minum Fax. Costo 8,50 euro
(1). Non so se si trova ancora, ma per saperne di più sull'avant-pop dovreste leggere Schegge d'america, edito dalla Fanucci Editore, di cui forse vi parlerò in futuro.
(2) Lyndon Johnson è succeduto a J.F.K. come presidente degli Stati Uniti d'America dopo il suo assassinio.
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