lunedì 18 gennaio 2010

Micheal Ende in mostra

Non tutti sanno chi è Michael Ende e non tutti sanno, soprattutto, che lo scrittore de La storia infinita è vissuto in Italia per ben quattordici anni, dal 1971 al 1985, precisamente a Genzano, un delizioso paese dell'entroterra laziale in cui esiste un fondo bibliotecario a suo nome.
Michael Ende non ha percorso il Grand Tour come fecero alcuni grandi romanzieri ottocenteschi, Goethe e Stendhal tra i più famosi, ma anche Hans Christian Andersen che in Italia ambientò il poco famoso L'improvvisatore, ha ha deciso invece di vivere stabilmente nei Castelli Romani lontano dalla amata e odiata Germania.

Dai bellissimi paesaggi castellani ha succhiato linfa e tratto ispirazione per due indimenticabili capolavori: La storia infinita appunto, il cui film è stato da lui disconosciuto per via legale, e Momo. Due classici "fantasy", se vogliamo semplificarne la definizione, che più di tanti altri hanno scavalcano i profondi solchi che separano la letteratura mainstream dalla letteratura di genere.
Ende ha vissuto in Italia fino alla morte di sua moglie avvenuta nel 1985 a causa di un enfisema, dopodiché è tornato in Germania e lì, dieci anni dopo, ci ha lasciato a causa di un tumore.

La Casa di Goethe (a Roma), in occasione dell'ottantesimo anniversario della nascita, dedica a Michael Ende una mostra che ripercorre il suo lungo soggiorno in Italia e racconta la vita di questo straordinario scrittore attraverso foto, oggetti di uso quotidiano e i manoscritti provenienti dal Deutsches Literaturarchiv Marbach (Momo e La storia infinita).
La mostra è stata prolungata fino al 7 febbraio e l'ingresso costa 4 euro.

Casa di Goethe
Via del Corso, 18 (Piazza del Popolo) - Roma
Orari: tutti i giorni 10-18
Ingresso fino alle 17.30, chiuso il lunedi'
Ingresso: intero euro 4, ridotto euro 3

http://www.casadigoethe.it/

9 commenti:

Ariano Geta ha detto...

Non sapevo di questa sua esperienza italiana. E a dire il vero la storia infinita la conosco proprio tramite il film che lui non gradì per niente...

Mirco ha detto...

Tra le altre cose era amico di Branduardi che compose la colonna sonora di Momo.
http://www.branduardi.org/it/12%20novembre%202009.htm

Magenta ha detto...

Non vedo l'ora di andare *__* l'autore del mio libro preferito!

Simone ha detto...

Io sapevo che era il seguito, la storia infinita 2, che a Ende non era piaciuto (aveva detto tipo "mi avete accoltellato alle spalle"). Per il primo non lo so, comunque non è un brutto film.

Simone

Magenta ha detto...

Il libro è compreso in entrambi i film (in pratica il primo film è metà libro)

Magenta ha detto...

Ho appena saputo che giovedì e venerdì sera proiettano rispettivamente i film Momo e La storia infinita *__*

Mirco ha detto...

Momo voglio vederlo!

Magenta ha detto...

Sono andata alla mostra. Come tutte le mostre non figurative, devi essere proprio un appassionato per apprezzarle: infatti vi sono esposti manoscritti in tedesco, libri in varie edizioni e pannelli con tante scritte. La sua macchina da scrivere, i suoi occhiali. Inoltre due o tre quadri del padre (pittore surrealista).
Sono stata contenta, anzi vorrei tornarci da sola per meditare con calma, sedermi e leggere tutti gli articoli di giornale che erano in un quadernone, su un tavolo. Non si può andare con un'amica/collega che è schizofrenica di natura e salta qua e là come un grillo...

Comunque mi sono sentita molto presa dall'atmosfera, leggere di lui in Italia e pensare che lui viveva a due passi da me quando ero ancora troppo piccola per capirlo. Fosse oggi... gli farei le poste sotto casa per un autografo, una parola, un sorriso di uno dei miei autori preferiti!

Mirco ha detto...

Devo assolutamente vedere i dattiloscritti :D
Se poi fosse possibile avere delle copie... magari!