martedì 8 dicembre 2009

L'alchimista: i segreti di Nicholas Flamel l'immortale

Il titolo in oggetto è il primo di sei libri di una saga fantasy per ragazzi di Michael Scott. Tra i protagonisti come avete ben intuito c'è Nicholas Flamel, uno dei più importanti alchimisti della storia, sicuramente tra i più famosi, nato a Pontoise in Francia nel 1330 e morto, stranamente dato che era un alchimista, nel 1418.
Ovviamente di lui, alla stregua di Jim Morrison, Elvis Presley e di altri che hanno raggiunto l'immortalità in altri modi, si dicono tante cose strane tra cui il fatto di aver creato una pietra filosofale ed essere riuscito quindi a ottenere la tanto agognata immortalità, alla faccia di Voldemort!
Quando ho comprato questo libro non sapevo che fosse parte di una saga ma, ahimè, avrei dovuto intuirlo. Poco male, mi sono detto. Tre libri non sono una grande spesa. Tornato a casa ho scoperto che invece è una saga in sei volumi (un'esalogia!) e lì ho cominciato a sbiancare.
Saghe... vanno tanto di moda. Non c'è niente di male. Se dicessi il contrario sarei ipocrita dato che sto cercando di piazzarne una in giro. Sei volumi però sono un impegno molto importante, sia economico (e di questi tempi...) sia intellettuale. Insomma, leggere sei libri di uno stesso autore e facente parte della stessa storia è impegnativo e deve valerne la pena.
In tanti anni di onorata carriera di lettore ritengo che soltanto nel caso di Harry Potter ne sia veramente valsa  la pena. Ed erano sette.

Il libro è mio adesso. Ho anche risparmiato qualche euro grazie a delle offerte, quel tanto che basta per avere la coscienza a posto. Però con quei quasi 15 euro avrei potuto avere due libri in formato economico di Mario Rigoni Stern che mi ero ripromesso di comprare dopo l'affascinante lettura de Il sergente nella neve e Ritorno sul Don. Scusami sergente maggiore, lo sai ti stimo tanto e leggendoti mi sono anche commosso, rimedierò, lo giuro.
Devo ammettere però che il libro di Scott l'ho comprato anche per un altro motivo. Oltre a essere molto attento alle novità per ragazzi, settore che mi interessa particolarmente e non soltanto perché mi piace scrivere queste cose, c'è la presenza di un certo alchimista di cui ho scritto anche io: John Dee.
John Dee in questo caso è la nemesi di Nicholas Flamel. Matematico e astronomo, John Dee era molto apprezzato nella corte di Sua Maestà Elisabetta I, e di lui, come di Nicholas Flamel, si dicono tante cose strane, a cui ovviamente invito a non credere.
La più affascinante riguarda la mano della gloria, costruita con la mano di un impiccato, che indossata permette di paralizzare chiunque.
I lettori di Harry Potter adesso si stanno agitando sulla sedia. Sì, la mano della gloria è stata citata anche nella saga di J.K. Rowling e funzionava praticamente come una torcia elettrica, niente di diabolico dunque. Eh, come dite? Sì, anche Nicholas Flamel è in qualche modo presente in Harry Potter. È citato come un importante alchimista amico di Silente che poi viene ucciso da Voldemort e rimane quindi fregato nonostante l'elisir di lunga vita. E la pietra filosofale che il Tizio Senza Naso che Non Può Essere Nominato stava cercando finisce nelle mani di Silente.
Fare riferimento a qualsiasi cosa venga pubblicata a Harry Potter mi ha stancato. È come se la Rowling avesse inventato tutto e gli altri che hanno seguito la scia della sua fama dovessero accontentarsi delle briciole che rimangono intorno al piatto quando la nostra cara Row si alza sazia e satolla e va via.
Be', questo non è giusto, lo considero un insulto intellettuale. L'alchimia e gli alchimisti non appartengono alla Row, così come la fenice non è una sua invenzione (come qualcuno mi ha detto, ma lasciamo stare...).
Quindi il pregio di questo libro (parlo del libro di Michael Scott) è di aver utilizzato due alchimisti realmente esistiti (1) e di aver imbastito una storia molto intrigante. Un intreccio di mistero e alchimia che promette interessanti colpi di scena. Francamente non saprei dire altro. Mi dà l'aria di un libro studiato per essere venduto e così è stato. La recente notizia di una  trasposizione cinematografia è il sigillo che conferma il suo successo. Ormai, mi pare chiaro, che molti libri vengano scritti e pubblicati in previsione di uno sbocco cinematografico che poi, riguardo i guadagni, fa la differenza.
L'unico appunto negativo è che è un po' povero di idee. L'autore sembra volersele risparmiare per i vari seguiti dato che ne deve scrivere altri cinque (in USA ne sono stati pubblicati due, in Italia uno solo).
Insomma, se volete leggerlo fate pure, non sarò certamente io a impedirvelo. Però se non vi convince guardatevi allo specchio e dite ad alta voce: “No, non comprerò gli altri cinque”. Fatelo però, abbiate il coraggio di non cadere nelle trappole del marketing.
Cosa farò io? Ci sto pensando. Approfittando dei vari sconti e offerte penso di poter risparmiare sulle prossime uscite. Il secondo libro, Il mago, è già in libreria e mi prude il portafogli.
Forse lo comprerò per motivi di studio: devo sapere come va il mercato editoriale, cosa scrivono gli altri, cosa pubblica la più importante casa editrice italiana...
Sì come no, è la solita scusa. La verità è che non ho il coraggio di interrompere una saga e provare poi sensi di colpa nei confronti della mia libreria.
Spero dunque che i prossimi libri di Michael Scott si arricchiscano di idee, almeno quello.

Da IBS:
Nicholas Flamel nacque a Parigi ii 28 settembre 1330. È considerato il più grande alchimista del suo tempo e si dice abbia scoperto la formula della vita eterna. È morto nel 1418. Ma la sua tomba è vuota. Nicholas Flamel è ancora vivo, grazie all'elisir di lunga vita che da secoli produce nel suo laboratorio. Il segreto della formula tuttavia è custodito in un libro preziosissimo che ora si trova nelle mani del malvagio dottor John Dee. Secondo la profezia, solo due giovani gemelli dall'aura d'oro e d'argento possono recuperarlo. Nella San Francisco del ventunesimo secolo Josh e Sophie dovranno battersi contro golem, creature mitologiche e divinità leggendarie emerse dai confini del tempo per difendere il volume. Età di lettura: da 12 anni.

http://www.ibs.it/code/9788804576099/scott-michael/l%27alchimista-i-segreti-di-.html


(1) Be' ovviamente ci sono altri casi tra cui cito “Il segreto dell'alchimista” di Antonia Romagnoli, L'età dell'Acquario editore

2 commenti:

Anonimo ha detto...

sì beh,questo articolo è vecchio. adesso c'è già in libreria il terzo volume , L'incantatrice ,che io ho comprato per leggerlo perchè mi appassiona molto questa serie. non vedo l'ora che escano gli altri e anche i film. è davvero una storia che ti coinvolge , quasi reale se si considera tutti i miti e le leggende e gli dei antichi.

Mirco ha detto...

Il terzo devo ancora comprarlo, ma lo farò presto. Recentemente ho parlato anche del secondo: http://fenicedicarta.blogspot.com/2010/10/i-segreti-di-nicholas-flamel-limmortale.html
Per quanto riguarda i film sono curioso di vedere come lo o li realizzeranno.