mercoledì 1 dicembre 2010

Amazon.it con me ha chiuso!

Non appena aperto ho subito avuto la malaugurata tentazione di fare un ordine su Amazon.it. Gli sconti erano cospicui, ma mi interessava piuttosto vedere fino a che punto il sito è affidabile.
I libri ordinati erano: Le correzioni di Jonathan Franzen (edizione rilegata quasi fuori commercio) e Quando i comici facevano touchdown. Dai Fratelli Marx ai Blues Brothers, l'esilarante epopea dei team comici d'America. Questo non era per me.
Il pacco sarebbe dovuto arrivare venerdì, ma non è stato recapitato perché: l'indirizzo non era corretto. Come se non sapessi scrivere un indirizzo.Iniziamo bene. Così mando un'email all'assistenza venerdì sera e il sabato mattina, alle 9.05, una centralinista si premura di telefonare per chiedere cosa fosse successo. E' chiaro che l'indirizzo era corretto e il corriere SDA non ha voluto consegnarlo. Peggio per voi.
Il pacco alla fine arriva con 3 giorni di ritardo: ieri per la precisione.
Apro il pacco con entusiasmo. Il libro di Franzen l'avevo iniziato in biblioteca ed ero contento di poterlo finalmente leggere con più calma.

I libri sono completamente fradici

Non parlo di qualche goccia, erano proprio zuppi. E dato che in questi casi la migliore cosa da fare, soprattutto per farsi valere, è documentare, ho scattato delle foto che allego volentieri.






Se fossero stati un po' bagnati li avrei tenuti, in quelle condizioni no. Il libro di Franzen si è gonfiato a causa dell'acqua quindi non oso immaginare per quanto tempo è stato a mollo.
Nuova telefonata all'assistenza. E' chiaro che questa tizia non sapeva cosa dire perché ha titubato per tutta la telefonata. Questa è una pessima cosa. Alla fine la tizia ha mandato un'email abbastanza inutile dato che la resa si può fare anche online.
Così torno sul sito di Amazon.it (per l'ultima volta in vita mia), cancello un ordine in corso e chiedo la restituzione dell'ordine che mi è arrivato.
Con mio sommo stupore scopro che oltre al danno c'è la beffa. E' vero che (forse) mi restituiranno i soldi, ma è scritto in maniera molto chiara che le spese di spedizione sopra i due euro sono a mio carico. Non mi fido dei corrieri (e SDA è in cima alla mia lista nera) figuratevi delle Poste Italiane. La raccomandata mi costerà 5 euro che io perderò per sempre. Forse solo quelli se riuscirò ad avere indietro i 24 euro dei libri. (In un'altra pagina c'è scritto che mi restituiranno per intero la somma. Ve lo dirò quando vedrò l'accredito sulla postepay).



Amazon.it da me non vedrà più un centesimo per due motivi:
- Non si fa rispettare da SDA la cui colpa in questa storia è evidente dato che i libri sono stati lasciati a macerare sotto l'acqua per molto tempo.
- Hanno una pessima assistenza e soprattutto quando sono in torto dovrebbero accollarsi le spese di spedizione (sì, sì, vedremo). Tra l'altro IBS mi ha inviato 3 volte lo stesso libro GRATUITAMENTE senza chiedermi la resa del libro fallato. Questa è una buona assistenza ai clienti, non quella di Amazon.it

Sono sicuro che molti altri hanno avuto invece il loro pacco per tempo e ben conservato. Il fatto è che per quanto mi riguarda basta una sola volta per perdermi come cliente. Se questo è il loro modus operandi allora me ne sto alla larga. Per fortuna non ho speso molto, se avessi speso centinaia di euro allora altro che restituzione a mio carico, partiva la denuncia al giudice di pace. Per 24 euro non conviene qui in Italia: si fa di tutto per scoraggiare i consumatori e protestare.

Lo slogan di Amazon.it era: Stiamo arrivando in Italia e non è il solito pacco.
Be' era sicuramente un pacco diverso, il loro.

4 commenti:

Ariano Geta ha detto...

Sicuramente hai avuto una grossa sfortuna. Posso dirti che io ho fatto due acquisti di recente tramite amazon, e il secondo me lo ha consegnato SDA, eppure i libri erano entrambi in ottimo stato pur essendo usati.
P.S.: sono comunque d'accordo che SDA non é il miglior corriere possibile. DHL e UPS sono molto meglio, speriamo che amazon se ne renda conto e provveda.

Glauco Silvestri ha detto...

Amazon ha atteso tanto per venire in Italia proprio perché non si fidava dei servizi postali nostrani. Era scritto un po' ovunque. Ora che si è decisa, ecco che le nostre poste (SDA è ormai cosa unica con Poste Italiane) gli fanno lo scherzetto.

A ogni modo, un problema del genere mi accadde con IBS diverso tempo fa. Da allora mi faccio spedire i pacchi al lavoro, dove sono sempre presente, dove i corrieri giungono tutti i giorni a mezzogiorno.

Riguardo a quanto dice Ariano, mi vien da riflettere su un dettaglio. Gli acquisti che ho fatto in passato con Amazon America e UK mi sono sempre giunti con UPS. Non capisco perché Amazon Italia usi SDA... a meno che non ci siano sotto accordi particolari, ero convintissimo che ci fosse una sorta di fidelizzazione tra UPS e Amazon. Boh.

A ogni modo, hanno aperto da poco e devono farsi le ossa. Io darei loro una seconda opportunità (che non si dovrebbe mai negare a nessuno), più avanti... tra sei mesi, un anno, per vedere se gli ingranaggi si sono messi a girare correttamente.

Ricordo che quando acquistai un DVD dal canada, Amazon mi fu molto vicina quando, una volta giunto in Italia, il pacco fu perso. E senza chiedermi un soldo me ne spedì una seconda copia... (giunta a destinazione felicemente).

Mirco ha detto...

Il fatto è che se fanno sconti del 30% su tutto il catalogo per attirare nuovi clienti e poi li trattano così, allora il problema non è di SDA soltanto, è di Amazon.it
Questo tipo di commercio va valutato nei momenti di "crisi", quando c'è un problema. E' ovvio che se non piovesse da 2 settimane io avrei i libri. Però se capita una cosa del genere loro per non perdermi come cliente dovevano scusarsi e accollarsi tutte le spese. E dato che gli ho anche inviato le foto avrebbero potuto anche evitare di mandarmi alle poste a spedirlo, a mie spese poi.

SDA meno di un mese fa mi ha mandato un pacco di BOL.IT e io con BOL.IT non ho mai avuto problemi. L'unica cosa è che abitando in campagna devo mettere un altro indirizzo: qui si rifiutano di venire :-/ (tutti eh)

Per quanto riguarda i corrieri non so come funziona. Forse a zone. Comunque peggio per loro: il primo approccio è importante ed è stato del tutto negativo. E ripeto: IBS mi ha inviato tre volte gratis lo stesso libro (fallato) senza chiedermi neanche di restituirlo. I clienti vanno trattati bene.

Magenta ha detto...

IBS usa Bartolini e funziona benissimo. Inoltre, come detto da Mirco, ha rimandato i libri più volte perché fallati SENZA pretendere indietro le copie rovinate