E' agosto. Fino a un paio di ore fa me ne stavo sdraiato in giardino a leggere, accaldato e sudaticcio, senza molto altro da fare se non controllare l'abbronzatura. Lo faccio allo stesso modo con cui controllo le bistecche sulla brace: guardo il braccio, poi lo giro, poi lo rigirò finché non capisco dov'è che deve cuocersi. A quel punto scelgo la posizione giusta che mi permetta di leggere e cuocere allo stesso tempo e sto lì altri dieci, quindici minuti finché non torno davanti al pc, scarico la posta, cestino le email di banche che vogliono la mia password e controllo il profilo facebook.
Adesso piove come neanche a novembre e l'aria si è improvvisamente incupita. La pioggia è calda, sembra di essere sotto uno scolapasta all'ora di pranzo.
Ho finito di leggere un paio di libricini per bambini di cui vi parlerò a parte. Uno è di Beatrice Masini, l'altro di Roberto Piumini. Due classici moderni. L'argomento è lo stesso di questo periodo: il lutto. Non ho trovato un argomento più estivo di questo, mi spiace.
Inoltre ho iniziato a rileggere alcune storie brevi per bambini che ho scritto tempo fa, e queste con molta probabilità finiranno dritte nel blog senza passare per la "tentata pubblicazione". L'idea di fare la fila alla posta in agosto non mi sfiora neanche da lontano. Il castello che non c'è più lo scrissi per un concorso dedicato appunto ai castelli. Il secondo racconto ha come titolo Michele e l'uomo nero ed è nato come spin-off della mia Fenice. In realtà quel romanzo (ancora inedito) è portatore sano di spin-off. Ne potrei creare a decine a occhi chiusi.
Infine, parlando dei nerd e dei racconti nerd ecco, quelli invece potrebbero partire a settembre, ma gli do una sola possibilità.
Poi, che altro dire. Agosto è noioso perché i blogger se ne vanno in vacanza quindi mi sono rimesso a scrivere per passare il tempo. A questo punto ho deciso che il libro di Adelaide verrà terminato entrò l'autunno e utilizzerò l'intero inverno per correggerlo.
Infine: il racconto L'ultima stagione verrà messo in pdf tra non molto. Sto decidendo come impaginarlo. 10.000 parole, praticamente è il mio primo Ebook.
mercoledì 4 agosto 2010
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2 commenti:
Ah, stiamo facendo autopromozione in vista dell'autunno, eh?
Io ho già in mente un'ottima tecnica: darò i miei ebook con la formula "3 al prezzo di 2". Nel senso che o ne prendi 2 o ne prendi 3, paghi sempre la stessa cifra: 0 euro e 0 centesimi.
100% troppo sconto! Faranno una legge anche sugli ebook amatoriali un giorno!
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