
L'autrice, Rita Ricci, inizia elencando i parallelismi trovati con la "Morfologia della fiaba" teorizzata da Propp, testo basilare se si vuole capire come sono strutturate le fiabe e le moderne storie per ragazzi.
Il seguito è molto interessante e sviluppa il tema della famiglia, del rapporto con i genitori (quelli veri e quelli acquisiti, ovvero gli zii di Privet Drive) e altri argomenti sulla crescita del protagonista e la sua maturità.
Nulla da dire sui contenuti quanto piuttosto sulla forma con cui sono stati scritti.
Purtroppo ho notato un numero (per me) troppo elevato di errori e refusi che un saggio (né qualunque libro edito normalmente) dovrebbe avere.
Errori di battitura, errori perpetuati in tutto il libro (Lupen al posto di Lupin) e molti altri che avrebbero potuto essere evitati con un buon editing.
Le frasi a volte sono contorte, troppe subordinate da tenere a mente. Subordinate non aiutate da una perfetta punteggiatura, ahimè.
Peccato. Francamente spero in una nuova edizione aggiornata agli ultimi libri e soprattutto corretta, senza quelle inutili 40 pagine finali con i riassunti dei libri della saga.