giovedì 28 luglio 2011

Due libri comprati

Ancora mi chiedo perché ogni volta che compro un libro per bambini i commessi danno per scontato che sia un regalo. Ne ho comprati due, con parecchio sconto (era una libreria indipendente però). Sono: Il libro della parolacce di Roberto Piumini (ed. I Girini Bompiani) con le illustrazioni di Claudia Venturini, libro che dopo essere stato ristampato dalla Fabbri è tutt'ora fuori catalogo; questo libriccino è un interessante sperimentazione poetica con parecchie parolacce proposte ovviamente in maniera ironica tipo Irina Cacca, Martino Piscione e così via. Delle filastrocche di Piumini mi piacciono molto le assonanze tipo: "Bel nome grullo, frullo d'uccello, grano di luglio, foglia di miglio".
Il secondo libro comprato, e che inizierò a leggere non appena finisco il fin troppo lungo I segreti di Nicholas Flamel: l'incantatrice, è Re Mida ha le orecchie d'asino di Bianca Pitzorno. Fino ad oggi di lei mi è piaciuto tutto. E' brava, la migliore scrittrice per ragazzi che abbiamo in Italia. Entrambi questi libri sono in una vecchia edizione, migliori rispetto a come vengono proposte adesso (la copertina della Pitzorno non è quella allegata) e questo significa che le piccole librerie possono trovare un loro mercato proprio in questo modo: proponendo libri usati, vecchie edizioni e libri che le grandi distribuzioni non metterebbero mai in vetrina. Poi chi si lamenta del mercato e mette in bella vista la sagoma di Twilight... peggio per lui.

2 commenti:

Magenta ha detto...

Oggi al lavoro mi hanno detto che è passata la legge che praticamente vieta o quasi gli sconti, ti risulta?

Mirco ha detto...

sì mi risulta. Ne parlerò in un prossimo post.